5 modi per aprire il vino senza cavatappi

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È tutto pronto. Avete cucinato il vostro “cavallo di battaglia” per prenderla per la gola. La cravatta è quella delle grandi occasioni. Il vino è quello giusto, accompagna il piatto e riscalda l’atmosfera. Ecco, all’improvviso, un fulmine a ciel sereno: che fine ha fatto il cavatappi? Era lì, nel cassetto e adesso non c’è più.

L’ospite sta arrivando e bisogna mantenere la calma. Questo vino “s’ha da bere” e un modo per aprire la bottiglia senza cavatappi si trova. Anzi no, se ne trovano anche cinque.

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APRIRE IL VINO CON LA SCARPA

Un metodo un po’ brutale ma efficace. Bisogna inserire la bottiglia nella scarpa in modo che il fondo sia a contatto con la parte del tacco. Scegliete una parete (evitiamo quella confinante con l’appartamento del vicino brontolone) e iniziate a sbattere il tacco della scarpa facendo attenzione che la bottiglia resti in posizione orizzontale. Dopo qualche colpo il sughero uscirà fuori abbastanza da poterlo estrarre con le mani. Certo, il vino avrà subito un po’ di stress. Ma anche per voi non è stata esattamente una passeggiata…

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APRIRE IL VINO CON IL COLTELLO

Va bene, nel cassetto non c’è il cavatappi ma un coltello vi salverà. Basta infilare la punta nel sughero, senza esercitare tutta la forza bruta di cui siete provvisti perché il tappo potrebbe finire dentro. Una volta infilzato cominciate a ruotare velocemente la bottiglia estraendo a poco a poco il tappo. Con calma, riponete il coltello di nuovo nel cassetto. Meglio farsi trovare disarmati.

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APRIRE IL VINO CON MARTELLO E CHIODI

Da cuoco a carpentiere è un attimo. Non ci sarà il cavatappi, ma martello e chiodi non possono mancare nella casa di un vero uomo. Ecco, possono tornare utili per stappare questa “faticosa” bottiglia di vino. Prendete un chiodo lungo e infilatelo nel tappo colpendolo delicatamente. Lasciatene fuori quanto basta in modo da poterlo estrarre con la penna del martello. Et voilà, il vino è stappato e vi siete dimostrati maestri nel problem solving.

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APRIRE IL VINO CON LA GRUCCIA METALLICA

Nel vostro armadio c’è qualcosa che può salvarvi la serata. E no, non è la camicia a pois rosa. Ma la gruccia metallica con cui aprirete il vino in mancanza del cavatappi. Raddrizzate il gancio e formatene uno più piccolo, come un amo da pesca. Inseritelo tra tappo e parte interna del collo della bottiglia, fino a raggiungere la parte inferiore del tappo. A questo punto basta agganciare il tappo ed estrarlo tirando la gruccia verso l’alto. Buon vino, MacGyver!

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APRIRE IL VINO CON LE CHIAVI DI CASA

Se siete in casa vostra dovrete averle per forza. Anche le chiavi possono essere ottime sostitute del cavatappi. Infilate le chiavi in obliquo nel tappo in modo da creare un angolo di 45° (il goniomentro lo avete di sicuro). Iniziate a girare in senso orario sollevando lentamente il tappo al collo della bottiglia. A un certo punto riuscirete a sfilarlo a mano.

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La fatica di questo inizio serata va assolutamente dimenticata. Perciò, adesso che è aperto, versate il vostro vino e brindate all’invenzione del cavatappi.

 

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Ivana Figuccio
ivana.figuccio@gmail.com

Fimmina siciliana sono ma per inseguire il sogno del giornalismo – figa! – mi sono trasferita a Milano. In valigia, oltre ai sughi preparati da mamma e il pane – che quello di “giù” è più buono –, anche una laurea in comunicazione e un master in giornalismo. E sì, ho il brutto vizio di voler parlare, scrivere, raccontare. Qualche saggio dice che il silenzio è d’oro. Questo spiegherebbe perché non sto seduta su una montagna di lingotti preziosi mentre parlo – tanto per cambiare – di me.