5 vini da abbinare ai piatti invernali

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Le previsioni meteo prospettano un weekend di pioggia e freddo. Di fare quell’aperitivo e quel sushi organizzato dagli amici non avete proprio voglia? È il momento di rilanciare con una contro-proposta: cena a casa. Camino – ma anche la stufa va bene – , piatto tipicamente invernale e buon vino. Il menu ve lo suggeriamo noi.

5 abbinamenti vino-piatti invernali: La Fonduta

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Dalle fredde e suggestive zone alpine, ecco a voi un piatto che fa sciogliere il cuore: la fonduta di formaggi. Tipica goduria del Piemonte e della Valle d’Aosta, ma apprezzata anche molto più a Sud. La fonduta è ideale per le cene invernali perché oltre a riscaldare il palato, riscalda anche l’atmosfera: è un piatto conviviale, il coquelon (recipiente apposito) va posto al centro della tavola e tutti i commensali possono intingere crostini di pane o bocconcini di verdure. A esaltare questa gioia per il palato, non può mancare lui: un bicchiere di bianco, leggero e giovane. L’ Erbaluce di Caluso è una valida opzione: vino DOCG delle colline torinesi. Elegante e fresco, caratterizzato da morbida dolcezza fruttata e acidità. Occhio (o meglio dire, “mano”) alle temperature: fonduta da tenere sempre calda, vino sempre fresco.

5 abbinamenti vino-piatti invernali: I Pizzoccheri

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La prova costume è ancora lontana, e d’ inverno noi preferiamo quella del cuoco. Così, tra la nebbia della Valtellina, scorgiamo un piatto che ci fa vedere tutto più chiaro (almeno a tavola): i pizzoccheri. Sì, un altro piatto del Nord – lì c’è più freddo e bisogna riscaldarsi per bene – ma che si adatta perfettamente anche alle altre tavole italiane. Una bomba di gusto: pasta di farina di frumento e grano saraceno condita con verdure, erbe aromatiche e formaggi tipici della zona. Viene fame, eh? Ma anche qualcosa da bere ci vuole. La casa consiglia un rosso fermo, gusto deciso, un vino corposo. E dal Sud arriva in aiuto ai nostri palati l’Aglianico: la buona componente di tannini è in grado di bilanciare la parte lipidica del burro e dei formaggi esaltando il sapore delle verdure del piatto.

5 abbinamenti vino-piatti invernali: La Polenta

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Taragna, bianca, concia, fritta. L’avete riconosciuta? Sì, è lei il piatto più settentrionale d’Italia (almeno nelle origini): la polenta. Farina di cereali che diventa un piatto speciale grazie alle tante varianti di condimenti e preparazioni. Che scegliate i funghi, i formaggi, il sugo o la salsiccia c’è solo un colore che si abbina a questo piatto: il rosso. Magari giovane, di medio corpo ma generoso di acidità. Però ogni condimento ha il suo rosso: con i funghi meglio un Pinot Nero, con ragù scegliete un Sangiovese, mentre con la salsiccia provate un bel Morellino di Scansano. Per stasera cancellate tutti i vostri impegni e fatevi la polenta e un bicchiere di vino. La felicità.

5 abbinamenti vino-piatti invernali: Il Baccalà Alla Vicentina

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Dicono che col pesce vada il bianco. Non è una regola ma col baccalà alla vicentina meglio rispettarla. È un piatto storico della tradizione veneta, difesa con fierezza dalla “Confraternita del Bacalà”. Tranquilli, nessun segreto nella preparazione: il pesce va infarinato e cotto con abbondante cipolla a fuoco lentissimo in un tegame di coccio, versando latte e olio. Et voilà, la cena è servita. Un bicchiere di vino bianco, che pulisca la bocca, di sapore fresco e profumo intenso e fruttato, con note aromatiche è quello che ci vuole. È importante che non copra mai il sapore del piatto. La Vernaccia di Sangimignano corrisponde all’identikit: unisce potenza ed eleganza grazie ad un’incredibile freschezza. Confratelli, brindiamo a questa delizia!

 

5 abbinamenti vino-piatti invernali: La Ribollita

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Non lo sappiamo quale fosse il piatto preferito del sommo poeta fiorentino. Ma siamo sicuri che un po’ di poesia nella ribollita toscana ci sia. E questa ricetta fa contenti anche i salutisti. Cavolo nero, pane toscano raffermo, fagioli e ottimo olio extravergine di oliva: piatto povero, gusto ricchissimo. Per questo va accompagnato con il vino giusto che ci fa restare in zona: un buon Chianti. Colore rubino vivace, un profumo intensamente vinoso, un gusto armonico e asciutto, leggermente tannico: tutto esalta la semplicità della famosa ribollita.

Davanti a noi ancora un inverno lungo: c’è tutto il tempo di portare in tavola ognuno di questi cinque piatti. E rimandate gli aperitivi alla primavera.

 

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Ivana Figuccio
ivana.figuccio@gmail.com

Fimmina siciliana sono ma per inseguire il sogno del giornalismo – figa! – mi sono trasferita a Milano. In valigia, oltre ai sughi preparati da mamma e il pane – che quello di “giù” è più buono –, anche una laurea in comunicazione e un master in giornalismo. E sì, ho il brutto vizio di voler parlare, scrivere, raccontare. Qualche saggio dice che il silenzio è d’oro. Questo spiegherebbe perché non sto seduta su una montagna di lingotti preziosi mentre parlo – tanto per cambiare – di me.