Azienda Agricola Valdamonte, fiore dell’Oltrepò

Dai Fiori può nascere dell’ottimo vino. Sembrerà un pensiero delirante ma se Fiori è il cognome di una famiglia che da oltre un secolo dedica la sua vita alla terra, tutto prende una forma diversa. Siamo nell’Oltrepò Pavese e tra filari e cantina, tra prodotti tipici del territorio e cucina tradizionale si sviluppa la storia dell’Azienda Agricola Valdamonte.

Un angolo di pace e di ristoro per la mente e per il corpo a Santa Maria della Versa, in provincia di Pavia. Scopriamolo insieme attraverso il racconto e le immagini e, appena sarà possibile, andiamo a viverlo di persona.

Azienda Agricola Valdamonte: una storia di famiglia

azienda-valdamonte-uva-territorioLa storia dell’azienda inizia nel ‘900 e si lega fin da subito alla famiglia Fiori. Quello che cambia nel corso degli anni sarà solo il “capofamiglia” e quindi chi prenderà le redini della gestione di questa realtà. Oggi il nome è quello di Alberto, giovane enologo alla guida dell’azienda, che dal 2009 dà il via alla vinificazione di proprie uve e alla produzione di propri vini. Valdamonte si estende per 21 ettari, di cui 15 destinati alla coltivazione di vigneti nei comuni di Santa Maria della Versa e Rovescala, in Valle Versa.

Cambia la figura guida dell’azienda ma non la filosofia e l’amore per questo territorio. La cura della terra, dei vigneti nelle varie fasi dell’anno è un punto di forza del lavoro di Alberto e della sua famiglia. Durante la vendemmia si presta particolare attenzione alla raccolta dei grappoli che in un intervallo di tempo molto breve vengono portati in cantina. L’obiettivo è rispettare l’integrità degli acini ed evitare fermentazioni inopportune.

Dalla vigna al bicchiere: i vini dell’Azienda Agricola Valdamonte

vini-azienda-agricola-valdamonteLa cantina vanta un’interessante selezione di bottiglie. A cominciare dai due vini più rappresentativi dell’azienda: 347 Bianco e 347 Rosso. Il primo nasce da un uvaggio di riesling renano raccolto a maturità fenolica e chardonnay raccolto in sovramaturazione. Il risultato è un bianco che riesce a unire freschezza e rotondità conferite dai due vitigni in un equilibrio perfetto. E’ un vino facile da amare e anche a tavola si mostra molto versatile: si sposa bene con formaggi stagionati e riesce ad esaltare piatti a base di pesce. La versione rossa del 347 è un blend di barbera e croatina. Si rivela di grande personalità, denso e intrigante con le sue note balsamiche. Un vino che unisce e che convince per l’ottimo rapporto qualità-prezzo (ha già collezionato numerosi riconoscimenti).

In cantina troviamo anche il Pinot Nero, un vino frizzante ottenuto dalla vinificazione in bianco di pinot nero in purezza, e un grande classico ovvero la Bonarda dell’Oltrepò Pavese, una bottiglia che rappresenta bene la tradizione vitivinicola di queste colline. Interessanti sono poi gli omaggi a figure speciali della famiglia Fiori, come Il Colonnello: blend di croatina e barbera, dedicato all’avo Luigi Fiori, colonnello del Regio Esercito negli anni immediatamente successivi all’unità d’Italia. C’è la Bonarda Novecento che fa parte del progetto Bonarda sviluppato dal Distretto del Vino di Qualità dell’Oltrepò Pavese e vuole celebrare nonno Ezio, che è simbolo di sacrificio e dei valori genuini e sinceri di quel secolo.

Dalla cantina alla tavola: degustazioni ed esperienze sensoriali

azienda-valdamonte-agriturismoIl vino non è però il solo protagonista in casa Fiori. La valorizzazione del territorio, che nel vino ha grande espressione, passa anche per la tavola. Anche la cucina della tradizione è fondamentale per conoscere e apprezzare un territorio. E l’Oltrepò Pavese può essere raccontato anche attraverso  la forchetta, oltre che il calice.

Per far vivere un’esperienza completa agli appassionati di vino e a chi ama girovagare per l’Italia alla ricerca di posti e territori da scoprire, nasce nel 2017 anche l’Agriturismo gestito da Carola, moglie di Alberto. Per una conoscenza più approfondita dei vini dell’azienda l’abbinamento con piatti della cucina tradizionale diventa prezioso, oltre che molto piacevole. Soprattutto quando in cucina c’è chi ha grande attenzione per la stagionalità degli ingredienti (e quindi delle proposte in menù) e la qualità delle materie prime. I prodotti vengono selezionati con massima cura dai proprietari presso aziende artigiane del territorio.

azienda-valdamonte-vignaPer qualcosa di un po’ più dinamico e frizzante la proposta dell’azienda è il pic-nic in vigna. Una passeggiata tra i filari, magari al tramonto, per godere del paesaggio e della natura che incantano. Voi dovrete solo pensare a rilassarvi e godervi il momento, della location e del cestino con vino e sfiziose preparazioni se ne occuperanno i padroni di casa.

Insomma una vera boccata di aria pulita tra le stupende colline dell’Oltrepò Pavese!

Ivana Figuccio
ivana.figuccio@gmail.com

Fimmina siciliana sono ma per inseguire il sogno del giornalismo – figa! – mi sono trasferita a Milano. In valigia, oltre ai sughi preparati da mamma e il pane – che quello di “giù” è più buono –, anche una laurea in comunicazione e un master in giornalismo. E sì, ho il brutto vizio di voler parlare, scrivere, raccontare. Qualche saggio dice che il silenzio è d’oro. Questo spiegherebbe perché non sto seduta su una montagna di lingotti preziosi mentre parlo – tanto per cambiare – di me.