Cantine Volpi: un nome, una garanzia di qualità

“E dove non è vino non è amore;
né alcun altro diletto hanno i mortali”.
Euripide (480 a.C.- 406 a.C.)
Ebbene sì, l’amore è il motore di tutte le cose… anche della qualità del vino! Le Cantine Volpi sono un magnifico esempio di questa passione per la terra e per le materie prime d’eccellenza: scopriamo insieme come nasce una tradizione ormai centenaria.
Siamo nel lontano 1914: una vecchia osteria nel cuore di Tortona viene acquistata dalla famiglia Volpi. “Il Cappel Verde”, così si chiamava, da quel momento serve vino a bicchiere, come nella migliore tradizione italiana delle antiche osterie. Il passo dal proporre vini di qualità a produrli è davvero breve: così da quattro generazioni la famiglia Volpi è il simbolo della qualità dei Colli Tortonesi.
Dal bicchiere servito al vino imbottigliato: un salto ambizioso

La vera svolta nella produzione arriva nel 1957, con la costruzione della Cantina di Viguzzolo: qui le uve dei colli Tortonesi trovano una prima “culla” per la vinificazione. Solo cinque anni dopo, la cantina si amplia e passa da una capacità di 10mila ettolitri a ben 30mila, ma l’evoluzione non si ferma qui. Con una superficie di 15mila metri quadri, le Cantine Volpe diventano le cantine più moderne di Tortona, il punto di riferimento per la vinificazione di tutto il territorio.
L’avventura, ovviamente, continua. Nel 2019 le Cantine Volpi hanno inaugurato il nuovo impianto di vinificazione a ciclo continuo, affermandosi così come il centro di vinificazione più all’avanguardia della regione. Lo storico stabilimento di Viguzzolo è ormai dismesso, ma la produzione ha subito un’impennata tale da trasformare queste cantine in un motore per l’economia locale.
Azienda agricola la Zerba: quando l’unione fa la forza

Nel 2003 Carlo Volpi riesce a coronare il sogno di suo padre: acquisire l’azienda agricola La Zerba di Volpedo. Cosa fare però con l’antico vigneto di Barbera trascurato da anni che si trova proprio lì? Recuperarlo con coraggio e impegno, ovviamente. Così Carlo Volpi due anni dopo impianta la prima vigna di Timorasso, con lo scopo di creare un prodotto che davvero esalti tutte le caratteristiche di questo vitigno storico sui Colli Tortonesi. Come potete immaginare, è un altro successo: oggi vi si produce il Barbera Superiore Colli Tortonesi DOC e il Timorasso Colli Tortonesi DOC.
Cantine Volpi: fra spumante e rosé

Il “Volpi Rosa” è un’altra sfida vinta da Carlo nel 2019: stiamo parlando del primo Spumante Rosè Pinot Nero Piemonte DOC dei Colli Tortonesi. Fresco e dai profumi intensi, questo vino nasce da una pressatura soffice, seguita da una rifermentazione in autoclave con aggiunta di lieviti selezionati. Il rosé, oltre ad essere una vera “chicca” è anche la prova che dalle piccole cose possono nascere capolavori: esiste infatti un unico vigneto di uve Pinot Nero coltivate ad una altitudine di circa 400 mt. Così una minuscola frazione del tortonese è diventata la chiave di produzione per sole 8000 bottiglie di questo vino eccezionale. Quando si ama davvero il territorio, ogni angolo di terra è prezioso.
Il Piemonte DOC Cortese Spumante di Cantine Volpi è il gemello dello Spumante Rosè DOC: nato insieme al rosé, questo vino è un ritorno alle origini, se pensiamo al Cortese Frizzante DOC. Prodotto con il 100% di uve dei Colli Tortonesi, anche questa eccellenza è prodotta in sole 8000 bottiglie all’anno. Insomma, assolutamente da provare non solo per la sua ricercatezza, ma anche per i suoi profumi fruttati e delicati uniti al sapore secco e fresco. Solo a descriverlo viene voglia di fare un brindisi!
Qui concludiamo il nostro viaggio alla scoperta delle Cantine Volpi, un’eccellenza made in Italy che porta avanti la tradizione da più di cento anni: una storia di impegno e amore per la terra che, possiamo dirlo, ha portato i suoi frutti di generazione in generazione. Se in questa lunga estate caldissima avete voglia di spezzare la monotonia con un brindisi eccezionale, stappate una bottiglia delle Cantine Volpi e, ne siamo certi, sognerete ad occhi aperti!