Cantinette per il vino: quali e come scegliere?

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Per conservare in casa le bottiglie alla temperatura ideale è necessario attrezzarsi bene. Ecco perché, oggi, vi daremo qualche consiglio in merito alle piccole cantine domestiche. Da incasso o da libera installazione, queste cantinette assicurano infatti un’ottimo mantenimento del nostro vino: ma quale tipologia scegliere? Quanto costano?

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Le cantinette, più correttamente definite frigocantine, si stanno diffondendo sempre di più. Il merito è decisamente delle loro prestazioni: davvero ideali per chi vuole conservare al meglio le bottiglie di vino e per chi ama le dimensioni compatte e poco ingombranti!

Tipologie e caratteristiche delle cantinette per il vino

Sono sostanzialmente due le principali tipologie di cantinette frigo: quelle automaticamente climatizzate, che si basano su un sistema di aerazione che mantiene costante la temperatura all’interno (tra 5 e 22 °C), e le cantinette temperate, che sono regolabili manualmente o con dispositivo (tra 5 e 18 °C). Le prime sono più indicate per i vini a lunga conservazione, mentre le altre invece sono state studiate per rispondere all’esigenza di portare alla giusta temperatura bottiglie di vino diverse.

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Inoltre, entrambe le tipologie possono essere sia monotemperatura che pluri-temperatura, a seconda delle temperature nei vari scompartimenti interni. Caratteristica comune a tutte è quella di garantire un tasso di umidità compreso tra il 60% e l’80%.

SMEG: cantinette frigo di qualità

In commercio si trova una vasta gamma di cantinette per il vino, di forme e capienza diverse. Esistono in più dimensioni, per poter scegliere in funzione sia dello spazio a disposizione, sia del numero di bottiglie da conservare. La tecnologia è importante e, allora, perché non scegliere il meglio?

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Smeg, con la sua nuova linea Dolce Stil Novo, ha voluto sviluppare una nuova gamma di cantine che sono veri gioielli di design e tecnologia. Temperature ottimali, corretti livelli di umidità e cura dei particolari sono le principali prerogative di questi prodotti.

L’intervallo tra 8° e 16° è la temperatura ideale per la corretta conservazione e per l’invecchiamento dei vini. L’umidità deve essere tra il 60% e il 80% al fine di inibire il processo di ossidazione. La luce e raggi UV possono alterare la struttura organolettica del vino ecco perché le bottiglie vanno assolutamente protette. Infine, anche le più piccole vibrazioni possono avere un effetto negativo sul vino ed è quindi fondamentale preservare al massimo la stabilità delle bottiglie

Le nuove cantine Smeg si avvalgono delle tecnologie più evolute per la corretta conservazione del vino: possiedono, ad esempio, un controllo elettronico della temperatura e dei comandi esterni con display digitale touch screen. Sono tutte rifinite in acciaio e vetro con profili in inox o rame, e sono caratterizzate da eleganza ed essenzialità raffinata: queste cantinette sono dei veri e propri elementi di arredo.

E anche possibile selezionare e impostare due temperature differenti in base ai ripiani e agli scompartimenti interni. Inoltre, un prezioso cassetto interamente realizzato in legno massello contiene l’attrezzatura fondamentale dei maestri sommeliers: cavatappi, pompa salvavino, tappi, anello salvagoccia e altri attrezzi, tra cui termometro e imbuto.

Dobbiamo anche dirvi che tutti questi comfort e optionals hanno un prezzo piuttosto cospicuo (qualche migliaia di euro), che varia a seconda del modello e delle proprie esigenze!

Come scegliere la giusta cantinetta

Sappiate che per proteggere il vino dalla luce, la porta della frigocantina deve essere a doppio o triplo vetro temperato anti-UV. In caso di black-out occorre che sia garantito (dall’efficienza di isolamento e guarnizioni) il mantenimento della temperatura almeno per qualche ora. I ripiani poggia-bottiglie devono essere orizzontali o leggermente inclinati e di diversi materiali. E’ bene, poi, che siano montati su tamponi di gomma per compensare eventuali oscillazioni esterne e che abbiano etichette per catalogare i vini. Fondamentale è la qualità del compressore di raffreddamento: perché il vino non si deteriori, questo deve funzionare molto lentamente, limitando al minimo le vibrazioni.

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Anche sistema di illuminazione interna che si accende con l’apertura delle porte è importante, mentre risulta assai comoda la presenza del segnalatore acustico che si attiva quando la porta del frigo rimane aperta inavvertitamente. Alcuni modelli sono anche provvisti di un ripiano aggiuntivo, chiamato anche vano party, separato dal resto del frigo, dove è pratico sistemare le bottiglie che si decide di stappare in un’ occasione speciale. Insomma, adesso non avete più scuse per conservare bene il vostro vino!

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CLAUDIO LIMINA
claudio.limina@gmail.com

Da sempre innamorato del buon vino, bevo senza guardare l'etichetta.