Grappa, l’italiana senza tempo

Dici italiano e pensi immediatamente a “pizza, pasta e mandolino“. I più audaci, secondo l’agenzia di comunicazione Klaus Davi & Co. che ha condotto uno studio su 1.820 turisti stranieri in vacanza in Italia, ci aggiungono la Nduja, il pesto, la mozzarella di Bufala, il tartufo bianco d’Alba… Ma non sono molti a sapere che la grappa è uno dei prodotti più tipici del nostro Paese.
La grappa è un’acquavite di vinaccia (i semi e le bucce dell’uva ottenute con il processo di vinificazione) che deve provenire esclusivamente da uve coltivate e vinificate in Italia. Qualsiasi altro distillato di vinaccia non italiana è escluso dalla denominazione Grappa, anche se prodotto entro i confini dello Stato. Chi lo dice? Addirittura il Regolamento 110/08 dell’Unione Europea. Perciò quando si dice Grappa si dice Italia…

Secondo luogo comune da sfatare è quello che la grappa si beva solo durante la stagione fredda. A differenza di ciò che si credeva in passato, la grappa va conservata a 3 o 4 gradi, riportandola a temperatura ambiente solo qualche minuto prima della degustazione: ciò serve per farle raggiungere i 15-18 gradi, la temperatura di consumo ottimale per godere appieno del bouquet aromatico.
E chi meglio della famiglia delle Distillerie Bonollo Umberto, giunte alla quarta generazione, può portarci alla scoperta di questo affascinante mondo?

Le origini della Grappa dei Bonollo

Ph. credits Famiglia Bonollo

La famiglia Bonollo inizia a sperimentare l’arte della distillazione già nell’Ottocento: le prime testimonianze dell’attività professionale di distillatori risalgono invece al 1908, quando Giuseppe Bonollo, il capostipite, partì con gli innovativi alambicchi a vapore, che consentivano di produrre una grappa dalle caratteristiche organolettiche migliori rispetto a quella tradizionale. Già allora, la famiglia Bonollo era apripista nell’impiego di moderne tecnologie. Dal 1951 il figlio Umberto Bonollo decide di continuare l’attività del padre, scegliendo come sede dell’azienda il Padovano, una zona geografica con una profonda tradizione nella produzione di grappa e al contempo un bacino particolarmente ricco di materia prima di alto livello. Negli anni ’50 e ’70 nascono la distilleria di Mestrino e lo stabilimento di Conselve, entrambi nella provincia di Padova, dove ancora oggi prosegue l’attività di famiglia.

Perché i leader della Grappa

Ph. credits Famiglia Bonollo

Perché nel DNA della famiglia c’è la lungimiranza. E con passione, studio e sperimentazione si giunge a innovare… nasce nel 1999 la prima Grappa invecchiata in barrique. La Grappa OF Amarone Barrique è il frutto della distillazione delle vinacce, provenienti dalla pigiatura delle uve passite del vino Amarone della Valpolicella, contraddistinte da una incredibile ampiezza e vivacità di aromi. L’abilità dei maestri distillatori Bonollo ha consentito di scolpire il particolare profilo organolettico di questa Grappa da meditazione. La completa maturità del carattere di Grappa OF Amarone Barrique viene raggiunta attraverso l’invecchiamento in piccole barrique di rovere francese, nelle quali avviene un’evoluzione, graduale e armoniosa, della sua inimitabile personalità.

Ph. credits Famiglia Bonollo

I riconoscimenti: Top 100 Spirits 

Ph. credits Famiglia Bonollo

Grappa OF Amarone Barrique ha elevato il carattere della grappa e l’ha resa in grado di confrontarsi con i grandi distillati internazionali. Nella classifica Top 100 Spirits stilata da Wine Enthusiast, prestigioso magazine newyorkese che dal 1988 racconta il meglio della produzione mondiale di vino e spirits, la Grappa OF Amarone Barrique delle Distillerie Bonollo Umberto è l’etichetta migliore della categoria grappa e rientra nei migliori 100 spirits al mondo.

Un distillato senza stagione

Come abbiamo detto, la convinzione che la grappa si possa godere solo in inverno è sbagliata. Anzi facciamo un esercizio di fantasia: siete in montagna per godervi uno degli ultimi weekend estivi, baita, cala il sole dopo una giornata di trekking, una seggiolina in veranda e un bicchiere di grappa da sorseggiare immersi nelle luci e nei profumi della natura. Preferite il mare? Nessun problema: siete in un bungalow su una spiaggia ormai deserta, il sole sta scendendo piano all’orizzonte, nel vostro bicchiere di grappa si riflettono i colori violacei di un tramonto di fine estate.
E per chi volesse assaporare ancora un po’ d’estate dentro ogni sorso, le Distillerie Bonollo hanno creato Dorange, un mix unico e sapiente di Grappa OF Amarone Barrique e infusi naturali di scorze di arance di Sicilia, che profuma di Mediterraneo. Da godersi in purezza, da mixare con acqua tonica o seltz, o ancora da assaporare all’interno di cocktail sofisticati.

Dorange è ideale per chi vuole avvicinarsi alla grappa ma in modo graduale, per chi cerca qualcosa di speciale senza rinunciare alla tradizione e alla storia di un distillato made in Italy. Non aspettiamo la prossima estate per provarlo, ogni stagione è quella giusta per le novità nel bicchiere.

barbara volpini
barbara.volpini@yahoo.it