Il vino rosso fa dimagrire?

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Bufale e leggende a cui non credere sul vino rosso

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Il fenomeno delle fake news non smette mai di brillare! Anche il vino rosso è stato colpito da storpiature presenti in articoli on-line e passaparola scorretti. Ad esempio, nel 2015 uno studio scientifico canadese durato tre anni affermava la possibilità di dimagrire bevendo ogni sera un bicchiere di vino prima di andare a dormire. La bufala è arrivata anche in Italia. Ma no, praticare questo rituale quotidianamente non equivale di certo a un’ora di palestra o a mezz’ora di tapis roulant

Jason Dyck e il suo gruppo dell’Università di Alberta,  pubblicarono sul Journal of Physiology una ricerca su una molecola vegetale: il resveratrolo. Secondo Dyck, questa molecola vegetale naturale avrebbe la capacità di migliorare l’allenamento muscolare e di conseguenza le prestazioni sportive. Sarebbe un potente antidoto contro l’obesità, problema che affligge gli USA più di qualsiasi altro paese. Questo genere di acchiappa click spopola in rete ma oscura i reali benefici del vino rosso per l’organismo. Parola d’ordine: moderazione! 

Perché il vino rosso fa davvero bene alla salute?

Bando alle chiacchiere! Innanzitutto chi beve un bicchiere di vino rosso al giorno non dimagrisce ma ingrassa meno rispetto a chi non beve, semplicemente perché l’alcol aumenta la frequenza cardiaca accelerando il metabolismo e dunque bruciando più calorie. Protegge da malattie cardiache ed è un ottimo antinfiammatorio. Per quanto riguarda il resveratrolo, il suo ruolo è di antiossidante ed è una sostanza contenuta in particolare nella buccia degli acini d’uva. Risulta utile per la prevenzione di malattie quali anche il cancro e l’aumento di colesterolo perché grazie a un meccanismo molecolare controlla la risposta infiammatoria del corpo creando un legame con il recettore degli estrogeni. Il vino può essere davvero un toccasana per la nostra dailylife e unito a una dieta equilibrata è possibile continuare a goderne, a patto che si seguano dei piccoli accorgimenti. 

Dieta e vino rosso: come comportarsi

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Non è importante ottenere risultati strabilianti ed immediati sulla perdita di peso. Ciò che realmente importa è mantenersi in salute senza rinunciare completamente al piacere. Il vino rilassa ed è molto più adatto di birra e superalcolici a uno stile di vita sano. Per non escluderlo dal menù bisogna tenere in considerazione: dosi, abbinamenti giusti, modalità di consumo. Innanzi tutto chi vuole dimagrire o controllare il proprio peso può concedersi un bicchiere piccolo di vino rosso al giorno (125 ml). Invece chi non segue una dieta ipocalorica non dovrebbe superare 2-3 bicchieri al giorno se è un uomo e 1-2 bicchieri al giorno se donna.

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A fare la differenza non è solo la quantità ma anche il modo in cui ci approcciamo al vino. E’ meglio sorseggiare con lentezza, anziché berlo tutto d’un fiato, perché l’organismo può metabolizzare solo una certa quantità di alcol etilico all’ora: se questa quantità viene superata, l’alcol diventa nocivo. E’ anche consigliabile bere vino durante i pasti. A stomaco pieno viene assorbito più lentamente ed entra nel sangue in quantità minori.

E perché proprio il rosso e non il bianco? Perché contiene una maggiore quantità di polifenoli (antiossidanti naturali presenti nelle piante). Per quanto riguarda le tipologie, chiaramente un Merlot sarà diverso da un Pinot Noir o da un buon Sauvignon. E’ importante prestare attenzione alle calorie e alla gradazione, ad esempio i vini dolci e generosi tendono ad averne un maggior numero per via degli zuccheri che contengono.

E allora cosa aspettate? Meglio bere poco e gioire piuttosto che rinunciare e patire! 😉

 

 

Giorgia Gallivanoni
giorgia.gallivanoni@gmail.com