Marketing del vino: utilizzare Instagram per farsi conoscere?

Quanti di voi hanno postato la foto di un buon vino su Instagram? La condivisione di un’esperienza utilizzando il social media fotografico per eccellenza è sempre più in aumento. Veloce e immediato, questo strumento rappresenta un mezzo economico e davvero popolare. Le sue caratteristiche hanno apportato un cambiamento radicale nella società contemporanea, intervenendo sul racconto degli eventi personali e collettivi.
Oggi esistono diverse riviste di settore e guide specializzate che raccolgono un vasto numero di vini con recensioni dettagliate, ma non sempre per un vino essere presente su di esse significa essere conosciuto. All’interno delle aziende vitivinicole, per aumentare la visibilità dei propri prodotti e della propria attività, acquista sempre più importanza lo sviluppo del social media marketing che, utilizzato inizialmente esclusivamente su Facebook, sta puntando sempre più sull’impiego di Instagram. Identica cosa sta accadendo per le enoteche, winebar e bistrot nelle più grandi città.
L’importanza di essere online (e su Instagram)
Per non perdere una grande opportunità di visibilità e per affermare la propria presenza nel campo, le aziende stanno cercando di aumentare la popolarità del proprio profilo. Ma chi gestisce i loro social media? Nelle aziende più grandi in alcuni casi si arriva ad avere risorse dedicate o ad affidarsi direttamente a professionisti della comunicazione. In quelle piccole e medie è direttamente il produttore a gestire i canali online o qualche dipendente che occupa parzialmente il suo tempo oltre a svolgere la propria mansione.
In entrambi i casi, esserci risulta ormai fondamentale. Tuttavia, le dinamiche di Instagram (e dei social media, in generale) non sempre rendono la crescita immediata ed efficace e, come accade soprattutto per la moda e per gli accessori, si ricorre sempre più spesso alla figura degli influencers che, in questo campo, rappresentano una vera e propria categoria di nicchia composta da sommelier, esperti di fotografia o blogger specializzati.
Chi sono i wine influencers?
Alcune aziende hanno quindi intuito che, per raggiungere un numero maggiore di utenti, può essere d’aiuto sviluppare delle collaborazioni con dei wine influencers capaci di:
- Condividere opinioni e sensazioni sui vini;
- Scattare immagini tematiche e utilizzare gli hashtag più cliccati e adatti a permettere la giusta visibilità;
- Raggiungere un vasto numero di utenti accomunati dagli stessi interessi ed essere seguiti da profili simili o con la stessa passione;
- Recensire con descrizioni accurate, ma non troppo tecniche;
- Aggiungere informazioni su ciò che rende unica un’azienda o un prodotto, inserendo simboli intuitivi;
- Specializzarsi nella bellezza comunicativa delle foto non scattandone semplicemente una all’etichetta.
Per le aziende, quindi, rivolgersi a persone con questo tipo di capacità può effettivamente aumentare la propria visibilità e orientare la scelta di una buona bottiglia di vino al momento dell’acquisto, nonchè dare una marcia in più alla diffusione del proprio marchio.
Scattare foto tematiche, scoprire e condividere vini rivolgendosi ad un target di followers appassionati, magari anche per gioco come nel mio caso, può portare ad essere contattati per le vostre foto… E allora, quando bevete un buon vino non dimenticate di postarlo!
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