Open Wine 2016: un tuffo nella Valtellina

Devo ammetterlo… Non conoscevo molto bene la Valtellina e sapevo ben poco dei suoi vini, fino a qualche giorno fa: Open Wine 2016 è stata davvero un’ottima occasione per lasciarmi coinvolgere nella riscoperta di una cultura così antica e così caratteristica. Un’occasione ghiotta per gustare ottimi vini accompagnati dai prodotti tipici che meglio rispecchiano la vera identità valtellinese. Un contesto multi-sensoriale con alcune tra le maggiori cantine locali riunite appositamente per la serata…
I vini della Valtellina
La geografia dei vini valtellinesi si suddivide principalmente in due grandi etichette: il Valtellina Superiore e lo Sforzato, entrambi DOCG ed entrambi vini rossi. Le diverse varianti che si producono derivano dalle sottozone di provenienza dell’uva: Sassella, Inferno, Valgella, Grumello e Maroggia.
Valtellina Superiore DOCG
Il Valtellina superiore è un vino la cui produzione è consentita nella provincia di Sondrio con una percentuale minima di vitigno Nebbiolo del 90%. Per le restanti dosi, sono permessi altri vitigni a bacca rossa non aromatici idonei alla coltivazione per la regione Lombardia fino ad un massimo del 10%.
Questo vino deve essere sottoposto a un invecchiamento di 24 mesi di cui almeno dodici in botti di legno e presenta un bel colore rosso rubino tendente al granato. All’olfatto risultano i frutti rossi e le spezie con profumo persistente e molto gradevole. Il suo sapore? Decisamente asciutto e leggermente tannico. I Valtellina Superiore si accompagnano straordinariamente bene a secondi piatti di carne rossa, tanto alla brace quanto arrosto… Provateli!
Sforzato DOCG
Lo Sforzato (o Sfursat) è un vino passito secco prodotto anch’esso nelle zone della Valtellina, laddove l’uva Nebbiolo, meglio conosciuta come Chiavennasca, la fa da padrona. Questo vino necessita di uve mature sane e provviste di buccia robusta per sopportare l’appassimento e non subire attacchi esterni che inficerebbero il risultato finale.
L’appassimento delle uve avviene sotto un tetto, direttamente in pianta oppure in cantina. Lo Sforzato valtellinese è la risultante di due annate: quella relativa al ciclo produttivo dell’uva che si conclude con la raccolta e l’annata relativa alla fine della permanenza dei grappoli sui graticci per l’appassimento. Il suo colore si presenta come rosso rubino con riflessi granata, il profumo è intenso con sentori di frutti maturi, mentre al palato si manifesta asciutto e strutturato ma con una grande morbidezza.
Open Wine 2016
La Valtellina ha storicamente e sostanzialmente unito l’Italia al resto d’Europa: si tratta di un territorio invaso da molti popoli, ognuno dei quali ha lasciato un contributo oggi ben riconoscibile nelle tradizioni, nella cultura e nei prodotti tipici. E intorno al più importante di questi, il vino, si è venuta a creare una grande comunità che è oggi riconosciuta in tutto il mondo! Dalla passione di due giovani ragazzi valtellinesi che amano la propria terra è nato, invece, l’evento “Open Wine”: la prima edizione di un’alleanza tra cantine e di un connubio tra vino e cibo. Tenutosi lo scorso 28 Maggio a Sondrio, questo avvenimento ha riscosso molteplici consensi e tanta curiosità e, speriamo, diverrà un appuntamento fisso per tutti gli appassionati di cose buone… Date un’occhiata al loro sito!
Qui trovate l’elenco delle cantine che hanno partecipato:
- Vini Balgera
- Cantine Castel Grumello
- Cooperativa Triasso Sassella
- Azienda Agricola Fumagalli
- Bruno Leusciatti
- Azienda Agricol Marsetti
- Nera Vini
- Azienda Vitivinocola Nobili
E infine, un ringraziamento speciale al main partner dell’evento: WINELIVERY! ????
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