Vino di cocco: alla scoperta di una bevanda esotica

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 Vino di cocco: cos’è e come si produce?

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ph. credits Kyle Weeks

Il vino di cocco o palm wine è una bevanda alcolica ricavata dalla linfa di varie specie di palma. È conosciuto con vari nomi in diverse regioni: Matango, mbuh, liquore tumbu e molti altri ancora. Reperibile in moltissime aree dove si può trovare nei piccoli bar e locali frequentati dagli abitanti. La linfa viene solitamente estratta dalle sezioni più alte della pianta raggiunte dai giovani ragazzi dei villaggi, raccolta e lasciata fermentare grazie ai lieviti presenti nell’aria. Bastano due ore al vino di cocco per sviluppare la sua componente alcolica! Inizialmente acidulo, di consistenza simile al latte, si presenta adatto ai palati capaci di attendere quel retrogusto dolce che stupisce, trasformandosi con semplicità e pronto per essere assaggiato di nuovo.

Il Vino di cocco e i suoi benefici

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ph. credits africaparent

Uno dei motivi per cui il vino di cocco è così amato sono le sue proprietà. Questa bevanda è ricca di ferro e di potassio e il contenuto di riboflavina, un antiossidante molto utile per il nostro organismo, è molto elevato. Sembrerebbe in grado di aiutare anche la salute degli occhi per cui si narra che nei villaggi dove viene prodotto e consumato abitualmente, gli anziani del posto abbiano una vista formidabile! Il palm wine è anche un potente afrodisiaco naturale. Lo chiamano “Elisir di lunga vita”: recenti studi hanno provato il suo effetto benefico per chi soffre di disfunzione erettile e impotenza. Le sue sostanze nutritive conferiscono una forma più sana e forte a pelle, capelli e unghie.

Vino di cocco: cultura e tradizioni

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ph. credits kazzit

Sembra un trend del momento ma la verità è che dietro questo semplice drink c’è una storia tradizionale molto importante ma poco conosciuta. Il vino di cocco è profondamente radicato nella cultura e nelle tradizioni dell’Africa Occidentale ed è quindi la bevanda più frequentemente consumata.

Viene principalmente utilizzato durante la celebrazione dei matrimoni, ha un forte ruolo nel tessuto sociale e nell’ordine del villaggio rurale. In alcuni villaggi del Camerun, è ancora previsto che una determinata quantità di tutto il vino spillato sia data al capo del villaggio. Inoltre, l’atto di condividere il vino con il capo è considerato un segno di fedeltà e omaggio. La vita sociale ruota attorno al chiosco del vino di palma, luogo che gode di una popolarità analoga ai saloni e ai caffè europei. Un ultimo sorso di curiosità: il vino di palma è così centrale che una musica popolare, il Merengue, viene definita musica del vino di palma in Sierra Leone.

Vino di cocco: ricette e i migliori abbinamenti

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ph. credits 196flavors

Anche il palm wine si affianca meravigliosamente ad alcune pietanze per un intreccio di sapori e di contrasti incredibili, adatti ad una festa o una cena tra amici! Innanzitutto è un drink adatto al piccante: ad esempio da gustare con un meraviglioso piatto di Akàra (letteralmente “palle di fuoco”), polpette vegane di fagioli e peperoni speziate e fritte, tipiche della cultura afro-brasiliana.

Un altro match speciale che esalta il gusto del vino di cocco è quello con un buon pesce saltato in padella, simile alla caraibica Tilapia ma perché no, anche merluzzetti, triglie, acciughe insieme a un contorno di verdure grigliate. Ultimo consiglio ma non meno azzeccato è il finger food! Gli spiedini di carne sono perfetti da accostare al vino estratto dalla palma, e sapete perché? In Africa è molto famoso il Suya che in Italia si potrebbe tradurre in pollo o manzo arrostiti con sale e spezie al BBQ e infilzati.

Insomma, ce n’è per tutti i gusti!
Voi assaggereste il vino di cocco? Lo avete già provato?

 

 

 

 

Giorgia Gallivanoni
giorgia.gallivanoni@gmail.com